Immissioni in ruolo 2017/18 da nuove classi di concorso anche per le GaE. Criteri, scelta ambito territoriale, chiamata diretta

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Il Ministero ha diramato agli Uffici Scolastici le istruzioni operative (allegato A) per le immissioni in ruolo 2017/18.

Allegato A

I tempi. Il contingente per provincia, classe di concorso, sarà reso disponibile dopo gli esiti della secondaria di II grado (insieme all’autorizzazione del MEF), quindi dopo il 20 luglio

Graduatorie da utilizzare e criteri: le nomine saranno disposte per il 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e per il 50% dalle Graduatorie di merito del concorso 2016 (con recupero dei posti in più assegnati lo scorso anno alle GaE laddove le GM non erano ancora pronte). Si ci saranno GM ancora non pronte, i posti saranno destinati alle GaE e recuperati l’anno successivo.

Come stabilito dal decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017 sarà possibile scorrere le graduatorie di merito oltre il 10% di idonei se dovesse esserci disponibilità di posti.

Le nomine avvengono partendo dal concorso 2016. Il posto dispari sarà assegnato alla graduatoria penalizzata lo scorso anno; se le immissioni furono in numero pari va al concorso.

Le nomine avverranno con le nuove classi di concorso anche per le GaE. Gli Uffici Scolastici infatti da fine luglio pubblicheranno i nuovi elenchi, come stabilito dal dm n. 400 del 12 giugno 2017.

Relativamente alle classi di concorso istituite con il D.P.R. n. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso di cui al D.M. 39/1998 e successive modifiche e integrazioni, tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento interessati saranno, analogamente, collocati nella graduatoria di confluenza con i punteggi, nonché i titoli di preferenza e precedenza, posseduti alla data dell’ultimo aggiornamento avvenuto per il triennio 2014-2017 privilegiando:

  • la graduatoria di fascia più favorevole;
  • a parità di fascia, la graduatoria con punteggio maggiore;
  • a parità di fascia e punteggio, la graduatoria con maggiore anzianità di iscrizione. “

Le nomine avvengono scorrendo le relative graduatorie: quando si arriva al proprio nominativo il docente sceglie l’ambito territoriale: i docenti del concorso uno delle regione disponibile quando arriva il proprio turno, i docenti delle GaE uno della provincia.

I ruoli saranno regionali, articolati in ambiti territoriali. Quinidi la titolarità si acquisirà su ambito territoriale. La precedenza per legge 104/92 non opera per la scelta dell’ambito, ma solo per la scelta della sede.

Quali posti accantonare per i riservisti della legge 68/99 Guida al calcolo delle riserve dei posti

Nomine su sostegno: sempre al 50% tra GaE e GM, diposte per ambito disciplinare nelle GaE. Il personale che ha acqusito l’abilitazione con il corso speciale del dm 21/05 sono obbligati ad essere assunti prioritariamente su posto di sostegno. I docenti assunti su posto di sostegno hanno l’obbligo quinquennale prima di poter chiedere trasferimento su posto comune.

Classe A56 (ex A077)

Strumento musicale nella scuola media: dopo aver assicurato le assunzioni in relazione alle effettive disponibilità a tutti i docenti presenti in seconda fascia (ex prima fascia), le eventuali residue disponibilità sono ripartite, nell’ordine, tra i docenti inseriti in terza fascia (ex seconda fascia) e in fascia aggiuntiva di cui al D.M. 53/2012.

Part time. Il docente può chiedere, all’atto di stipula del contratto con il Dirigente Scolastico, di avere il part time.

Accettazione, rinuncia, cambio posto.

  • E’ consentita l’accettazione di un’eventuale altra proposta di assunzione a tempo indeterminato anche per lo stesso insegnamento o tipologia di posto (posto comune/sostegno) in un ambito territoriale di diversa provincia solamente in caso di immissione in ruolo da diversa graduatoria, di merito o ad esaurimento (presenza di candidati iscritti in G.A.E. di una provincia e nella graduatoria di merito di altra regione).
  • Limitatamente ai docenti ancora inseriti nella prima fascia delle G.A.E. cui era consentita l’iscrizione in due province (non la si confonda con la terza!), l’accettazione di una proposta di assunzione a tempo indeterminato in un ambito territoriale consente, nello stesso anno scolastico, di accettare un’eventuale altra proposta a tempo indeterminato per altra classe di concorso, posto o per una diversa tipologia di posto (posto comune/sostegno) nel medesimo ambito territoriale ovvero in altro ambito territoriale della medesima o diversa provincia.
  • La rinuncia di una proposta di assunzione a tempo indeterminato determina la cancellazione esclusivamente dalla graduatoria della classe di concorso/posto corrispondente. Per quanto riguarda la rinuncia al ruolo su posto di sostegno vi invitiamo a leggere
    Immissione in ruolo su sostegno da concorso: no depennamento da posto comune. Miur perde e paga 3.500 euro
  • L’accettazione o la rinuncia, per l’a.s. 2017/18, di un ruolo su posto di sostegno consentono di accettare nello stesso anno scolastico e nella stessa provincia/regione (GaE/Concorso) successiva proposta per altri insegnamenti di posto comune sulla base della medesima o altra graduatoria, salvo per i docenti vincolati alla nomina prioritaria su posto di sostegno
  • L’accettazione di una proposta di assunzione a tempo indeterminato in un ambito territoriale consente, nello stesso anno scolastico, di accettare un’eventuale altra proposta a tempo indeterminato per altra classe di concorso, posto o per una diversa tipologia di posto (posto comune/sostegno) nella stessa provincia/regione solamente in caso di immissione in ruolo da altro tipo di graduatoria, di merito o ad esaurimento (es. presenza di candidati iscritti in G.A.E. di una provincia e nella graduatoria di merito di altra regione).

Ricordiamo che

i docenti inseriti nelle GaE con riserva in attesa della sentenza definitiva potranno stipulare il contratto a tempo indeterminato, anch’esso con riserva e con clausola di rescissione in caso di esito favorevole all’Amministrazione

Chiamata diretta. Tutti i docenti neoassunti dovranno partecipare alla chiamata diretta, per il passaggio dall’ambito territoriale alla scuola. Il Ministero ha emanato le istruzioni per la procedura (allegato B) e indicherà le date in cui bisognerà inserire il proprio curriculum su Istanze on line.

Immissioni in ruolo 2017/18: tempistiche, numeri, cattedre disponibili e modalità, ruoli con riserva

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