Firmata intesa su assegnazioni provvisorie: i posti di sostegno non saranno dati a personale non specializzato
MIUR – Siglato oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il contratto annuale sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale scolastico, grazie alle quali le docenti e i docenti e gli Ata (Ausiliari tecnici e amministrativi) possono chiedere, per un anno, una sede di lavoro più vicina al luogo di residenza per gravi e certificati motivi di salute, per dare assistenza a parenti conviventi con disabilità, per ricongiungersi al nucleo familiare.
Il contratto siglato oggi, in coerenza e continuità con il contratto sulla mobilità, rappresenta un altro passaggio fondamentale nelle tappe di avvicinamento al nuovo anno scolastico: il Ministero ha previsto quest’anno un cronoprogramma anticipato per garantire un avvio ordinato e con tutte le insegnanti e gli insegnanti in cattedra fin dal primo giorno di lezione.
L’accordo indica con chiarezza requisiti e priorità per l’accesso alle assegnazioni. E ha come obiettivo la tutela del diritto allo studio delle ragazze e dei ragazzi e della continuità didattica: sono previsti tempi certi per l’attribuzione di utilizzazioni e assegnazioni. Le operazioni dovranno essere concluse entro il 31 agosto per garantire un buon avvio dell’anno scolastico. Questo a differenza del 2016 quando le assegnazioni si conclusero ad anno scolastico già iniziato. Il contratto mette al centro anche i diritti di studentesse e studenti con disabilità: i posti di sostegno non potranno essere dati in assegnazione provvisoria a personale non specializzato.