DSGA, stato di agitazione: lavoro nelle segreterie al limite dell’impossibile
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L’Anquap ha rinnovato l’iniziativa dello stato di agitazione – già promosso in estate – in favore e tutela dei Direttori SGA e del personale amministrativo.
Gli otto punti del documento esplicitano in senso compiuto le ragioni della protesta su aspetti retributivi, giuridici e di corretto funzionamento delle scuole che da troppi anni e con diversi Governi, Ministri e maggioranze parlamentari restano irrisolti.
Il lavoro negli uffici di segreteria – scrive l’ANQUAP – è al limite dell’impossibile ed il personale coinvolto (Direttori e Assistenti) è stanco di subire maltrattamenti economici e angherie burocratiche.
Gli otto punti motivo di agitazione
- o stanziamento di apposite risorse finanziarie per il corretto riconoscimento economico delle funzioni effettivamente svolte dai Direttori SGA e dagli Assistenti Amministrativi.
- l’urgenza di provvedere alla copertura, dal 1° settembre 2020 di oltre 3.000 posti di Direttore SGA vacanti e disponibili. È indispensabile portare a compimento il concorso ordinario in fase di svolgimento, inserendo nelle graduatorie di merito ad esaurimento tutti coloro che supereranno le prove d’esame e risulteranno in possesso dei titoli richiesti. È, altresì, necessario che le assunzioni a tempo indeterminato avvengano su tutti i posti vacanti e disponibili e non solo sul turn over. È, inoltre, doveroso consentire la partecipazione al concorso riservato, previsto nell’art. 2 comma 6 del D.L. 126/2019, anche agli Assistenti Amministrativi facenti funzione di Direttori SGA (da tre anni) sprovvisti della laurea specifica, come già avvenuto per l’ammissione al concorso ordinario (vedi legge di bilancio 2018).
- la necessità di una corretta definizione dell’organico dei Direttori SGA, superando la vigente regola sulle scuole sottodimensionate (quelle sotto i 600 alunni o sino a 400 in particolari situazioni) ove non è possibile applicare in via esclusiva un Direttore SGA (ed anche un Dirigente scolastico).
- la mancata corresponsione dell’indennità mensile ai Direttori SGA che lavorano in due scuole.
- l’esigenza di rivedere l’organico complessivo del personale ATA sulla base dei fabbisogni effettivi, con recupero (anche parziale) delle riduzioni operate dal 2009 e dal 2015
- l’urgenza di rivedere l’intera procedura di reclutamento a tempo indeterminato e determinato di tutto il personale ATA
- la necessità urgente di portare a compimento la reinternalizzazione dei servizi di pulizia e sorveglianza, prevista dalla Legge di Bilancio 2019, con decorrenza 1° gennaio 2020.
- la rivisitazione del sistema di classificazione e di tutti i profili professionali del personale ATA, con particolare riferimento a quelli del Direttore SGA, degli Assistenti Amministrativi e Tecnici.