ATA. Supplenze inizialmente saranno fino ad avente diritto, il 1° dicembre si deciderà se modificarle, possibile art. 59. Nota MIUR

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Il 21 settembre, alle ore 20.00, si è tenuto l’incontro tra sindacati e MIUR sulle principali questioni inerenti il personale ATA, partendo dal nodo supplenze.

L’amministrazione si è impegnata nel rivedere le modalità per le supplenze in tempi brevi in due passaggi: i contratti a tempo determinato, conferiti da graduatorie d’istituto, saranno fino all’avente diritto, con possibilità per il personale con incarico a tempo indeterminato di poterli accettare ai sensi dell’art. 59 CCNL. Il MIUR ha chiesto al MEF di dare istruzioni alle Ragionerie territoriali al fine di assicurare il pagamento degli stipendi e l’omogeneità di trattamento. Si invierà anche nota di chiarimento del Ministero per gli Uffici Scolastici Regionali.

Riguardo alle domande di aggiornamento, il cui bando è previsto tra una settimana, entro il 30 novembre il MIUR avvierà un monitoraggio per verificare la consistenza numerica delle domande ricevute. È stato, inoltre, fissato un incontro coi sindacati per il 1^ dicembre per esaminare il prosieguo della procedura in base alle istanze pervenute, al fine di procedere con l’apposizione sui contratti del termine di scadenza a seconda della tipologia di posto. L’alto numero di domande, anche sulla base della serie storica, fa presumere che la pubblicazione delle nuove graduatorie avverrà ad anno scolastico concluso.
I sindacati chiedono la validità giuridica dei contratti posti in essere ai sensi dell’art. 59 e la tutela giuridica ed economica (compenso individuale accessorio e retribuzione al 100% durante la malattia) dei lavoratori, che devono avere contratti a pieno titolo e non fino all’avente diritto anche su graduatorie non rinnovate, fino alla pubblicazione delle nuove.

E’ stato richiesto che il piano straordinario di assunzione preveda circa 6.000 nomine in più rispetto al turn-over, compresi i posti di DSGA; richiesto anche l’avvio dei concorsi per DSGA, riservati anche agli Assistenti Amministrativi senza titolo, che hanno svolto il ruolo di DSGA:su questo punto il MIUR ha comunicato che è in corso una interlocuzione con il MEF, per inserire la materia nella Legge di Bilancio, di prossima emanazione, al fine di individuare le giuste soluzioni.

Riprenderà tra due settimane il confronto con l’Ufficio di Gabinetto per esaminare misure e interventi al fine di un miglioramento delle condizioni lavorative del settore ATA.
Per quanto riguarda il pagamento della cosiddetta indennità di reggenza ai DSGA su due scuole, sarà collocato come punto distinto nell’atto di indirizzo per l’Aran.

I sindacati hanno richiesto, in attesa di una norma specifica in finanziaria, l’adozione di una disposizione amministrativa per dare la possibilità alle scuole di sostituire il personale assente quando ne ricorrano le condizioni di funzionalità.L’obiettivo è quello di giungere quanto meno a un’attenuazione del divieto di assegnare supplenze brevi, con modalità che sono oggetto di discussione e di verifica relativamente all’impatto che ne deriva in termini economici.

Infine i sindacati hanno chiesto al MIUR di riaprire i tavoli di confronto per individuare soluzioni concrete al problema della gestione diretta da parte delle scuole delle pratiche con l’INPS, questione che lo scorso anno è stata solo tenuta in sospeso ma che è destinata a riproporsi.

Scarica nota MIUR su supplenze ATA

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