Alternanza scuola lavoro, UDS: il 40% degli studenti ha pagato le aziende e il 57% non ha messo in pratica i propri studi
L’Unione degli Studenti ha realizzato un’’inchiesta sulla prima esperienza di alternanza scuola lavoro, che ha coinvolto 15.000 studenti delle scuole superiori: il 40% degli studenti che ha risposto al questionario sostiene di avere pagato per fare un’esperienza in azienda.
Risulta, inoltre, che il 57% degli studenti ha frequentato percorsi non inerenti al proprio percorso di studi: ad esempio nei licei gli studenti hanno fatto solo fotocopie nei comuni o hanno catalogato libri nelle biblioteche.
Nelle scuole tecniche e professionali, gli studenti sono stati mandati in aziende che inquinano i territori o che hanno un gran numero di lavoratori precari.
Gli studenti dell’Uds chiedono l’adozione di uno “Statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola-lavoro” per garantire la gratuità dei percorsi e l’inerenza al proprio percorso di studi, l’istituzione delle Commissioni Paritetiche, per organizzare insieme ai docenti le esperienze di alternanza scuola-lavoro e chiedono di vincolare le aziende al rispetto del Codice Etico dichiarando l’estraneità ad infiltrazione mafiosa, inquinamento del territorio e sfruttamento dei lavoratori.
Intanto l’UDS continua la campagna anche in estate con gli sportelli “Sos- alternanza estiva”.